Chi siamo

L’Ufficio della Procura della Repubblica svolge una serie di attività molto diverse tra loro e sinteticamente descritte dall’art. 73 dell’Ordinamento Giudiziario, che affida al Pubblico Ministero i seguenti compiti:
  • sorveglianza sull’osservanza delle leggi e sulla pronta e regolare amministrazione della Giustizia;
  • tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci;
  • repressione dei reati;
  • esecuzione dei giudicati.
In materia di sorveglianza sull’osservanza delle leggi e sulla pronta e regolare amministrazione della Giustizia, l’Ufficio ha il compito di assicurare il rispetto della legalità.
Ciò avviene con i più diversi strumenti processuali ma anche al di fuori dell’ambito della giurisdizione in senso stretto: il Pubblico Ministero è infatti chiamato ad esprimere il proprio parere e ad operare un controllo di legalità su numerosi atti estranei all’attività processuale vera e propria.
In materia di tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci, il Pubblico Ministero può avviare alcuni giudizi civili nell’interesse generale della collettività e, più in generale, può intervenire in ogni causa nella quale si ravvisi un pubblico interesse (art. 70, 3° comma c.p.c.).
Tra le attività svolte dalla Procura della Repubblica rientrano, a titolo esemplificativo:
  • la possibilità di avviare l’azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci delle società sospettati di avere commesso gravi irregolarità;
  • la titolarità dell’iniziativa per la dichiarazione di fallimento o per l’annullamento delle delibere degli organi costitutivi della persone giuridiche;
  • la possibilità di promuovere i giudizi di interdizione ed inabilitazione, cioè quei processi civili finalizzati a tutelare le persone che, a causa della loro infermità mentale, non sono in grado di tutelare adeguatamente i propri interessi.
In materia di repressione dei reati, il ruolo del Pubblico Ministero si espleta nei seguenti compiti:
  • svolge le indagini preliminari sulle cosiddette Notizie di reato, per capire se è stato commesso un reato, chi sono i suoi autori e quali prove si potranno portare davanti al Giudice per un eventuale processo;
  • chiede, qualora necessario, l’applicazione di misure cautelari, richiedendo che un altro Magistrato prenda determinati provvedimenti nei confronti di persone che non sono ancora state giudicate colpevoli ma nei cui confronti, tuttavia, vi sono gravi indizi di colpevolezza e rispetto a cui sussistono delle esigenze di tutela;
  • decide, al termine delle indagini preliminari, se esercitare l’azione penale, cioè se avviare un processo nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili, oppure se chiedere l’archiviazione del procedimento.
In materia di esecuzione dei giudicati, il Pubblico Ministero ha il compito di dare esecuzione alle sentenze di condanna definitive in materia penale, ed ai provvedimenti di natura civile pronunziati nei giudizi da lui intrapresi.